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Le sette case dei peccati capitali
Tipologia: Ricerca illustrativa
Organizzatore: OHPD, One House Per Day
Anno: 2021
La casa della Lussuria
La lussuria è l'abbandono umano alle passioni e ai sentimenti, senza il controllo della ragione e della morale. Dante descrive la lussuria come una forma di amore divino, pervertito in ossessione.
Il progetto della casa della lussuria impiega motivi e materiali carnali per evidenziare i sensi dell'olfatto e del tatto (terriccio) e della vista (oro, marmo e vetro). Si accede alla casa dal piano terra, dove una scala panoramica conduce alla camera da letto principale in oro e a sei camere da letto più piccole.
La casa della Golosità
La golosità è l'incommensurabile indulgere umano ai piaceri del cibo e delle bevande. Dante descrive la golosità come una forma di amore e ossessione per il cibo, pervertita fino allo spreco.
La casa della gola è un granaio costruito con paglia, terriccio e legname. Il "ventre" della casa è un grande deposito di cibo collegato a un digestore anaerobico per la raccolta dei rifiuti. Al di sotto del magazzino si trova la cantina, mentre al di sopra si trovano i locali di soggiorno.
La casa dell'Avarizia
L'avidità è la scarsa disponibilità umana a spendere o donare i propri beni. Un uomo affetto da avidità è un uomo che non dà. Dante descrive l'avarizia come una forma di amore per gli oggetti, pervertito in un'ossessione per i beni materiali.
La casa della avarizia è una lussuosa dimora in pietra che nasconde al pubblico i tesori in essa contenuti. Sei dei suoi sette piani sono nascosti sottoterra, mentre il piano terra è nascosto da una staccionata di legno.
La casa dell'Accidia
L'accidia è l'avversione umana per il lavoro, mista a noia, indifferenza, tristezza e malinconia, che porta l'uomo a vivere una vita contemplativa. Secondo Dante, laddove i vizi precedenti si rivolgevano all'amore distorto e ossessivo, in questo caso la presenza stessa dell'amore è troppo debole.
La casa dell'accidia impiega materiali che consentono una bassa manutenzione nel tempo, come il cemento. Il progetto si sviluppa al piano terra, in curve "pigre" che definiscono un numero minimo di stanze e una sala centrale in vetro per la contemplazione del mondo esterno.
La casa dell'Ira
L'ira è la profonda e tormentata avversione umana nei confronti di qualcosa o qualcuno. Nell'Inferno di Dante, gli iracondi sono anime estremamente violente, rabbiose e feroci.
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La casa dell'ira è rivestita di acciaio freddo e bottoni taglienti, il design impiega angoli estremi, pareti inclinate e spigoli vivi. Le stanze seguono un corridoio irregolare che detta il ritmo della circolazione all'interno della casa.
La casa dell'Invidia
L'invidia è il sentimento umano di dolore nei confronti di una qualità o di un bene posseduto da un altro. Secondo Dante, l'invidia è un odio disordinato consumato dall'idea che tutti e tutto al di fuori di sé lo stiano minacciando o sminuendo.
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La casa dell'invidia si sviluppa in due blocchi che si fronteggiano. Ogni blocco è chiuso su tre lati e si apre solo sul lato opposto al blocco gemello. Una parete di vetro, un balcone e un telescopio favoriscono lo "spionaggio" e la contemplazione del blocco specchiato.
The House of Pride
L'orgoglio è la pretesa umana di meritare per sé una posizione di privilegio sempre maggiore rispetto agli altri. Secondo Dante, la superbia è la presunzione di essere più grandi della propria autorità divina, distribuita da arroganza, auto-guadagno e vanità.
La casa della superbia è una lussuosa villa di marmo costruita su un alto piedistallo con materiali più poveri, come il cemento. Il piedistallo ospita stanze accessorie, mentre la villa si sviluppa su due piani e si apre su una terrazza sul tetto che offre una vista privilegiata sul mondo esterno.